Marco Gatto – Federico Nicolaci
Musica, tra politica e filosofia
Domenica, 20 settembre 2015 – ore 17:00
Oggi musica e politica appaiono come mondi separati ed esclusivi, due realtà di arte e pensiero inconciliabili. Eppure, la filosofia, da sempre, ne restituisce l’inestricabile relazione. Principiando da questioni d’ordine generale, i due interlocutori proveranno a riflettere sul nesso che lega, ancora oggi, la musica ai problemi del nostro tempo, l’estetica alla politica.
Marco Gatto (1983) vive e lavora in Calabria. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università degli studi di Roma Tre (2011) e in Italianistica presso l’Università di Palermo (2015). Attualmente insegna presso l’Università della Calabria. Si occupa principalmente di teoria della letteratura e di estetica. All’attività di ricerca affianca quella musicale: si forma come compositore alla scuola di Giampaolo Testoni, compiendo in parallelo gli studi di pianoforte (con Roberto Russo) e di direzione d’orchestra. Ha scritto musica da camera, sinfonica e operistica, eseguita sia in Italia che all’estero. E’ il direttore stabile della Synapsis Chamber Orchestra, con la quale propone un repertorio che spazia dall’antico sino alla contemporaneità. Ha diretto in prima esecuzione assoluta le musiche dei più importanti compositori italiani viventi. La sua produzione scientifica è riassunta dai volumi: Fredric Jameson. Neomarxismo, dialettica e teoria della letteratura (2008), L’umanesimo radicale di E.W. Said. Critica letteraria e responsabilità politica (2012), Marxismo culturale. Estetica e politica della letteratura nel tardo Occidente (2012), Glenn Gould. Politica della musica (2014). E’ in uscita un libro su Gramsci. E’ collaboratore assiduo de “il manifesto”.
Federico Nicolaci (1985) E’ allievo di Massimo Donà , Massimo Cacciari ed Enzo Bianchi. Attualmente è assistente e cultore della materia nella cattedra di filosofia teoretica dell’Università San Raffaele di Milano. Ha approfondito il nesso tra pensiero filosofico e politica con un Master in Politics and Government in the EU presso la London School of Economics (2011). Tra le sue pubblicazioni, Esserci e Musica. Heidegger e l’ermeneutica musicale (Il Prato 2012) insignito del premio nazionale Frascati filosofia come miglior opera prima, Tempio vuoto. Crisi e disintegrazione dell’Europa (Mimesis 2013), La morte dell’arte (Milano 2014) e Sulla musica (Milano 2015).