Paravoce. Due voci per raccontare un territorio e i suoi volti

Villa Olmo
Domenica, 16 ottobre 2016 – ore 20:30


Musicista di musica popolare e raccoglitore di tradizioni orali, Dario Muci, ha collaborato e
inciso con i gruppi e cantautori più rappresentativi della sua terra: Officina Zoè, Uccio Aloisi, Salentorkestra, Mino De Santis per citarne alcuni. Discepolo del maestro Luigi Stifani di Nardò (barbiere violinista e massimo informatore sul “Tarantismo” in Puglia per l’equipe De Martiniana) continua a riproporre gli antichi canti acquisiti direttamente dagli anziani e dai testi etnomusicologici. Ha preso parte alla realizzazione di diverse colonne sonore sia per film che per documentario. Al suo primo disco “Mandatari” (Anima Mundi 2007) seguono “Centueuna” – Salentorkestra (Anima Mundi 2008), “Canti polivocali del Salento Nardò/Arneo” – Sorelle Gaballo (Kurumuny 2009), “Sulu” (Anima Mundi/ Kurumuny 2011).

Nel 2013, con Lupo Editore ha pubblicato “Rutulì – Barberia e canti del Salento”. Nell’aprile del 2016 ha pubbblicato per AnimaMundi il secondo volume dedicato alla musica delle sale da barba con un documentario allegato sul maestro Antonio Calsolaro, ultimo depositario nel Salento dell’antico repertorio di ballabili della Barberia. Ha fatto parte di progetti jazz, world ed elettronica collaborando con Paolo Fresu, Ernst Reijsenger, Valerio Daniele, Raffaele Casarano, Marco Bardoscia, Justin Adams, Julde Camara, Tenores de Orosei, Mirko Signorile. Parallelamente alla riproposta è impegnato alla divulgazione di materiale etnomusicologico, frutto di ricerche sul campo effettuate in Salento.