Che cosa significa “ragione”? Quali sono le sue effettive capacità di presa sul reale? Quali i suoi limiti? In che senso, oltre questi limiti, possiamo parlare di “sragione”? Forse potremmo paragonare il nostro ragionamento a una sorta di musica, come già suggeriva Platone. La nostra ragione sembra in grado di suonare diverse partiture, ma che cosa significa comprendere davvero le “partiture della ragione”?
2017-10-11