Ognuno di noi, credente o non credente, è privo di un’etica globale, una conseguenza della scissione, alimentata dal riduzionismo, tra il mondo dei fatti e il mondo dei valori. Siamo senza una cornice condivisa di valori che estenda le nostre tradizioni e le nostre responsabilità alla vita tutta e al pianeta. E’ eloquente che, quando gli chiesero di stabilire il valore dei parchi nazionali statunitensi, il premio Nobel per l’economia Kenneth Arrow si arenò: non sapeva calcolare la sua utilità per i consumatori americani. Persino nella nostra vita nella natura rischiamo di essere ridotti a consumatori e i pochi luoghi incontaminati a beni di consumo. Eppure il valore di questi parchi è la vita in sé e la nostra partecipazione alla vita stessa.
STUART KAUFFMAN, Reinventare il sacro