Un Eros leggero “accessibile e facile”, dice Orazio, punto focale di ogni libertinaggio. La leggerezza trionfa come virtù cardinale, come principio costruttore del volere libertino: non infliggere nulla e nulla sopportare di pesante. […] Pesante è ciò che si fissa, che chiede ragione, esige il diritto di controllo, sottomette alla pressione del volere di un altro. Ciò che appesantisce le ali di Eros e vuole gettare a terra il capitale aereo di ogni storia amorosa. Ciò che fa nascere richieste di spiegazione, di giustificazione e di promesse, fantasmagorie regressive e infantili proprio nel momento del puro presente. Ciò che ipoteca l’avvenire e vuole ingabbiarlo. Ciò che vuole l’eternità quando deve trionfare l’istante.

MICHEL ONFRAY, Teoria del corpo amoroso