Dioniso è il signore di quella che Plutarco chiama la “hygra physis”, la natura umida o liquida. La liquidità dionisiaca è il mare invisibile della vita organica, che impregna le nostre cellule e ci ricongiunge col mondo animale o vegetale. I nostri corpi sono l’oceano primordiale, non un’acqua che scorre liberamente ma un’acqua incamerata come un fluido che trasuda e stilla o grava entro tessuti o cavità corporee. L’hygra physis è il corpo femminile maturo, che definisco la prigione del suo sesso. L’esperienza femminile è tutta sommersa nel mondo fluido, come si evidenzia drammaticamente nelle mestruazioni, nel parto e nella lattazione. La ritenzione dei liquidi è edematica, questa maledizione delle donne è l’abbraccio soffocante di Dioniso.
CAMILLE PAGLIA, Sexual Personae