Come impedire che la presenza, instaurandosi, si sistemi? Che affondi nella misura in cui si realizza e si inabissi nella durata? Gli amanti ne sono minacciati […] la presenza non appena si instaura, ‘si installa’ si fa mettere in stallo si lascia ordinare nell’essente e non si staglia più. Ora una presenza che non appare più, ma che non è nascosta, è una presenza che si disfa, integrandosi nel paesaggio non risalta più, non esercita più la sua presenza, la presenza è perduta. […] Il fenomeno della presenza è di per sé opacizzante: più la presenza si prolunga, si afferma, si realizza, più fa schermo a se stessa, genera un’opacità e si contraddice nell’attuarsi.
FRANÇOIS JULLIEN, Accanto a lei