La mattinata di giovedì è stata dedicata interamente al problema della traduzione di Nietzsche: relatori sono stati Ard Posthuma e dalla dottoressa Elke Wachendorff. Nel pomeriggio, presso la stupenda sala della Chesa Matossi, Peter André Bloch e Timon Boehm hanno presentato le collezioni artistiche che in questi giorni hanno fatto da scenografia a molte delle conferenze e ad alcune stanze della Nietzsche-Haus. Gli artisti coinvolti sono Gerhard Richter, con Farbräume – Stanze di colore, Mike Dyar con Mail Art e i disegni di Thomas Zindel. Nel corso del vernissage, Peter Villwock ha poi letto alcune considerazioni sulla scoperta di una nuova lettera di Jakob Burckhardt sulla traduzione francese de L’arte italiana del rinascimento, ricordando alcuni aspetti del rapporto che unì il giovane Nietzsche e l’altero storico svizzero, entrambi docenti presso l’ateneo di Basilea. Burckhardt fu anche destinatario di alcuni biglietti della follia di Nietzsche.