Fra tutte le passioni, la più ignota a noi stessi è la pigrizia che è la più ardente e la più maligna fra tutte… ; se consideriamo con attenzione il suo potere, vediamo che la pigrizia si impadronisce a ogni piè sospinto dei nostri sentimenti, dei nostri interessi e dei nostri piaceri: è la remora capace di fermare i vascelli più grandi… Il riposo procurato dalla pigrizia è un fascino segreto esercitato sull’anima, che d’improvviso sospende le istanze più ardenti e le risoluzioni più tenaci. Per dare infine un’idea vera di questa passione, occorre dire che la pigrizia è come una beatitudine dell’anima, che la consola di tutte le perdite e fa le veci di tutti i suoi beni.

FRANÇOIS DE LA ROCHEFOUCAULD, Massime e Riflessioni Morali