Lo spagnolo non ha ridotto la realtà a nulla, non l’ha ridotta, in primo luogo. Vive nel mezzo di essa, di tutta la sua cangiante molteplicità, e questo produce nella vita spagnola un sentimento fondamentale: la malinconia. La malinconia che, lungi dall’appannare i minuti contati della nostra vita, li fa ardere con più sfolgorio e più luce, fa sì che li si sgrani uno a uno e li si conti appassionatamente e avidamente, che ci se li stringa al petto anche se non portano prosperità e fortuna, per il solo fatto che sono istanti, filze del rosario del tempo limitato, delle nostre contate ore.

MARIA ZAMBRANO, Pensiero e poesia nella vita spagnola