«La musica non è, a differenza delle altre arti, una riproduzione del fenomeno, o, più esattamente, dell’adeguata oggettività della volontà; è immagine diretta della volontà in se stessa, e quindi esprime l’elemento metafisico del mondo fisico, l’in sé di ogni fenomeno. Si potrebbe, di conseguenza, definire il mondo un’incarnazione della musica, non meno che della volontà; è dunque chiaro perché la musica dà immediatamente ad ogni quadro, ad ogni scena di vita o del mondo reale, un senso più alto e profondo».

ARTHUR SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà e rappresentazione