«La musica è suprema affermazione della genialità, poiché non riflette la varietà delle cose o delle idee, ma l’essenza intima della realtà tutta, è specchio non delle forme apparenti, della realtà manifesta, bensì del senso più segreto della vita e dei suoi eventi, non ha bisogno del mondo perché è essa stessa mondo, ovvero mondo parallelo ad altri mondi e avente (rispetto a questi ultimi) un analogo rapporto con la volontà».
SILVIA VIZZARDELLI, Filosofia della musica