«Il miracolo che preserva il mondo, la sfera delle faccende umane, dalla sua normale, “naturale” rovina è in definitiva il fatto della natalità, in cui è ontologicamente radicata la facoltà dell’azione […] È questa fede e speranza nel mondo che trova forse la sua più gloriosa e stringata espressione nelle poche parole con cui il Vangelo annunciò la “lieta novella” dell’avvento: “un bambino è nato per noi”».

HANNAH ARENDT, Vita activa