Solo quando comprendiamo un testo, solo allora può essere per noi un’opera d’arte letteraria. Persino quando ascoltiamo musica “pura”, dobbiamo “capirla”. E solo quando la comprendiamo, quando per noi è “chiara”, essa è presente per noi come forma artistica. Sebbene quindi la musica pura sia un movimento formale, una specie di matematica sonora, e non vi siano in essa contenuti oggettivamente significanti, il comprendere mantiene tuttavia un rapporto con la significatività [… ] Il puro vedere, il puro udire, sono astrazioni dogmatiche, che riducono artificiosamente i fenomeni. La percezione coglie sempre un significato. E’ quindi un assurdo formalismo quello che pretende di trovare l’unità del prodotto estetico esclusivamente nella sua forma in contrapposizione al contenuto.

HANS-GEORG GADAMER, Verità e metodo