«Prima il silenzio poi il suono o la parola. Ma un suono o una parola che siano gli unici che si portino subito nel cuore del discorso. Discorso, dico. Se c’è un rapporto tra musica e poesia questo è nell’analogia, del resto umane, di tramutare il sentimento in discorso, con quel risparmio, quella misura, quell’accortezza che sono semplicemente comuni ad ogni opera d’arte. Basta rievocarsi il Partenone, un San Pietro di Masaccio, i Sepolcri, la Quinta Sinfonia; da per tutto il medesimo inizio perfetto, cioè passaggio perfetto dal nulla alla realtà dell’opera; la stessa conclusione perfetta, lo stesso svolgimento perfetto. E in fondo a tutto, un sentimento, una passione, un’esperienza umana che divengono figure concrete. Tali somiglianze si fanno più sensibili tra l’arte musicale e l’arte poetica».
PIER PAOLO PASOLINI, Studi sullo stile di Bach