La montagna come rifugio

È la montagna stessa a essere ospitale rifugio. La montagna è il soggetto primo, invero immemorabile ma anche per sempre indimenticabile, di ogni nostro fare e pensare, camminare o sostare in lei. Tutti in essa siamo ugualmente stranieri, ospitati come ospiti di passaggio, con cura dalla sua fragilità tuttavia protettiva. Tutti siamo in montagna perché fuggiti via, in maniere diversificate, dalla pianura, dalle civiltà possessive, individualiste o collettive, omologanti e senza anima e respiro, anche quando siano spasmodicamente vitalizzate nell’artificio, persino se edulcorate o sospese volitivamente e rivolte alla compassione. Eppure tutti possiamo in montagna trovare rifugio, diverso e semplificato, pacifico ma da sopravvissuti.

FRANCESCO TOMATIS, La via della montagna