La voce

La voce umana è dunque il luogo privilegiato (eidetico) della differenza: un luogo che sfugge a ogni scienza, perché non esiste scienza (fisiologia, storia, estetica, psicanalisi) che esaurisca la voce: per quanto si classifichi, si commenti storicamente, sociologicamente, esteticamente, tecnicamente la musica, ci sarà sempre un resto, un supplemento, un lapsus, un non detto che si designa da solo: la voce.

ROLAND BARTHES, L’ovvio e l’ottuso 

 

L’immagine è tratta dalla copertina del disco “Cantare la voce” di Demetrio Stratos