I Café Philo, filosofia che “si fa” insieme

Comobar
Via Alessandro Volta, 51 – Como
Martedì, 16 novembre e Mercoledì, 17 novembre ore 18:30

Katia Trinca Colonel, counselor filosofico

Ingresso libero con prenotazione a questo link https://www.eventbrite.com/e/205671337507

Café Philo è un’anteprima del Festival “A due voci – Dialoghi tra musica e filosofia”  che approfondirà, attraverso l’organizzazione di due incontri conviviali aperti a tutti, il tema della “parola” nella sua più ampia accezione.

Gli appuntamenti sono due caffè filosofici, organizzati in collaborazione con Clio-Circolo dei lettori di Como, il 16 e 17 novembre, dalle 18.30 presso Comobar, in via Alessandro Volta 51 a Como,condotti da Katia Trinca Colonel, counselor filosofico.

L’iscrizione all’evento è obbligatoria su piattaforma Eventbrite. La partecipazione prevede un contributo di 5 euro per la consumazione. Informazioni e prenotazioni:  www.aduevoci.org 

I Café Philo, organizzati nell’ambito del festival “A due voci – Dialoghi tra musica e filosofia” e in collaborazione con Clio-Circolo dei lettori di Como, sono un momento di incontro e condivisione di pensieri intorno a un tema proposto, con la conduzione di un moderatore.

I Café Philo sono un modo di praticare la filosofia secondo lo spirito con cui è nata. La formula è quella ideata dal filosofo francese Marc Sautet al Cafè des Phares di Parigi. “Né circolo per iniziati, né gruppo di terapia selvaggia” ma un modo di stare insieme e, attraverso un dialogo rispettoso e libero, provare ad affrontare quelle domande che ci accomunano. Domande che, a causa della frenesia e delle preoccupazioni della quotidianità, non sempre riusciamo ad esplorare.

La discussione parte da una suggestione proposta: una musica, una lettura, un verso poetico, a volte un’esperienza capitata lì per lì. Nessun obbligo di arrivare a una conclusione, ma la possibilità per tutti di mettere in circolo dubbi, domande o emozioni via via emerse. In questo cerchio filosofico il moderatore è un collettore di pensieri, a volte semplicemente uno specchio che riflette le voci altrui.

Il caffè filosofico è una pratica in cui si può vivere la filosofia e per cui non è necessaria alcuna preparazione specifica, poiché il pensiero filosofico è nato nella vita quotidiana e dalla vita quotidiana tra spunto per le sue riflessioni. La filosofia, in tal senso, non è solo una disciplina per accademici ma una modalità di stare nel mondo e interrogarsi sull’uomo e sul senso del suo essere in questo mondo. Scrive Rossella Fabbrichesi che “La filosofia non si può insegnare ma solo mostrare mentre si fa”.

Mai come in questi tempi di smarrimento e paura la filosofia può essere arma di difesa dai falsi miti e dalla chiacchiera vuota e urlata e costituire un baluardo di civiltà, un ritorno alle fondamenta del nostro essere umani.