La passione per Bach, forse, è la sola costante della mia vita. Nulla mi ha mai commosso in maniera così profonda. Alcuni giorni fa sfogliavo nel libro di Schweitzer l’elenco delle cantate che hanno come tema la nostalgia struggente della morte e mi sono detto che ciò che mi affascina del Cantor è che non appartiene mai a questo mondo, neppure nelle sue opere profane. Se fossi credente, rinuncerei più facilmente a lui e alla sua opera. Ma egli mi dà tutto ciò che non ho, liberandomi così dal rimpianto di quel che ho perduto.
EMIL M. CIORAN; Emil Cioran, George Bâlan. Tra inquietudine e fede. Corrispondenza (1967-1992)
Erbarme dich, mein Gott,
um meiner Zähren willen!
Schaue hier, Herz und Auge
weint vor dir bitterlich.
Erbarme dich, mein Gott
Abbi pietà, Signore
per amore delle mie lacrime!
Guarda il mio cuore e gli occhi
che piangono amaramente
Abbi pietà, Signore