Le seduzione epicena in Debussy e Ravel

Ciò che non è orientale nei compositori dell’impressionismo francese è la loro sottile morbosità. Ogni tono riceve un identico accento, ciò che suggerisce trasognatezza morale e ambiguità sessuale. Vent’anni or sono mi sorprendevo di quanti eterosessuali maschi detestassero Debussy e Ravel, verso i quali gli omosessuali loro contemporanei sembravano istintivamente attratti. Debussy ha una seduzione epicena cui una mentalità razionale si rifiuta di cedere. Un’analoga discordanza di opinioni si riscontra ancora, sorprendentemente, su Virginia Woolf. Peter e Debussy, la Wolf e Proust affidano la coscienza maschile all’onda di una corrente al tempo stesso brillante e malinconica.

CAMILLE PAGLIA, Sexual Personae