Festival A due voci 2023 

Giorgio Colli tra musica e filosofia

Valerio Meattini, filosofo
Giorgio Colli: vita e artefatti nell’espressione del mondo

Edoardo Toffoletto, filosofo
Il filo unidirezionale del tempo. La struttura musicale dell’espressione

Ingresso libero con prenotazione a questo link

L’incontro è dedicato alla figura di Giorgio Colli, ai più noto come curatore e traduttore, assieme a Mazzino Montinari, delle opere di Friedrich Nietzsche, oppure anche di alcune traduzioni come l’intero Organon aristotelico, o ancora la Critica della ragion pura di Kant.

Eppure, Giorgio Colli è stato anche un pensatore autonomo, sviluppando intuizioni teoriche sulla linea Kant-Schopenhauer-Nietzsche in constante dialogo con il mondo greco. Pertanto, si coglie l’occasione per la presentazione del recente volume dedicato a Giorgio Colli, Esprimere il vissuto. La filosofia di Giorgio Colli, pubblicato dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (IISF), che raccoglie gli atti del convegno dedicato a Giorgio Colli nel 2021 e organizzate da Giulio Cavalli, Ludovica Boi e Sebastian Schwibach sempre all’IISF a Napoli.

Nella prima parte, interverrà Valerio Meattini, che fu allievo di Colli a Pisa, per dare una panoramica del pensiero colliano attraverso i concetti di vita e artefatti a partire dalla filosofia dell’espressione, che è l’opera teorica principale dell’autore pubblicata nel 1969.

Nella seconda parte, Edoardo Toffoletto illustrerà la funzione della musica all’interno della filosofia dell’espressione, che rivela tuttavia anche qualcosa della musica in quanto tale e cioè che la musica tocca l’intimo meccanismo psichico dell’esperienza del tempo.

L’incontro è organizzato con il patrocinio del Centro Studi Giorgio Colli di Torino.