Festival A due voci 2024 

Il canto interrotto

Sabato, 23 novembre 2024 – ore 20:30 
Pinacoteca Civica, via Armando Diaz, 84 – Como

Ingresso libero con prenotazione a questo link


Marco Tutino è nato a Milano nel 1954.

Parallelamente agli studi classici, consegue due lauree al Conservatorio della sua città, in Flauto e in Composizione.
Esordisce come compositore nel 1976 partecipando al festival Gaudeamus, in Olanda. Da allora la sua musica viene programmata ed eseguita con grande successo di pubblico e di critica in tutto il mondo dalle più prestigiose istituzioni concertistiche e sinfoniche e nei principali Teatri d’Opera.
Negli anni l’attività di Tutino si è sviluppata soprattutto in campo teatrale: alla prima opera, Pinocchio(1985 ) commissione della I.C.O.S.S. di Vienna e Opera di Genova, hanno fatto seguito Cirano, Laboratorio lirico di Alessandria (1987), La Lupa, Teatro Goldoni di Livorno (1990) il dramma concertante Vite immaginarie, Teatro Comunale di Bologna (1991), Federico II (1992), commissionata dal teatro dell’Opera di Bonn, Il gatto con gli
stivali (1994) Dylan Dog (1999) e Peter Uncino (2001) commissionate dalla Fondazione Arena di Verona, Vita (2003), commissione del Teatro alla Scala, Le Bel indifférent (2004) commissionata dal Macerata Opera Festival, La bella e la bestia (2005), su commissione del Teatro Comunale di Modena, The Servant (2008) sempre al Macerata Opera Festival, Senso (2011) commissione del Teatro Massimo di Palermo, Le Braci, commissione del
Teatro dell’Opera di Firenze e del Festival della Valle d’Itria, (2014) La Ciociara commissione del San Francisco Opera House (2015), Miseria e Nobiltà , commissione del Teatro Carlo Felice di Genova, (2018) Falscher Verrat, commissionata dal Teatro dell’Opera di Kiel ( 2018), L’eredità dei giusti, commissione del Teatro Regio di Torino
(2022), Il Berretto a sonagli, commissione del Teatro Massimo Bellini di Catania ( 2024 ) Falso tradimento, commissione del Teatro Lirico di Sassari ( 2024).

Tutino è stato l’ideatore, il promotore e, con altri sei compositori da lui scelti, l’autore del Requiem per le vittime della mafia, eseguito nella Cattedrale di Palermo il 27 marzo 1993. Parallelamente, dal 1990 Marco Tutino inizia a ricoprire incarichi di responsabilità organizzativa e artistica nei Teatri Lirici italiani. Consulente al Teatro Valli di Reggio Emilia dal ’90 al ’93. Dal ’90 al ’94 ricopre il ruolo di Direttore Artistico dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’ente di produzione sinfonica e lirica della Regione Lombardia.
Nel 1998 al 2002 viene chiamato come consulente artistico e compositore residente alla Fondazione Arena di Verona, dove realizza il progetto FUTURI, un festival dedicato al teatro musicale per le nuove generazioni.
Dal 2002 è nominato Direttore Artistico del Teatro Regio di Torino, Nell’ottobre 2006 viene nominato Sovrintendente e Direttore artistico del Teatro Comunale di Bologna, dove fonda, nel 2008, la Scuola dell’Opera italiana, accademia di alto perfezionamento delle professioni del teatro lirico, che ha lo scopo di insegnare e tramandare lo stile italiano dell’arte lirica e di investire sulle giovani generazioni.
Nel 2009 Tutino è stato nominato presidente dell’Anfols, l’associazione che riunisce tutte le fondazioni liriche italiane, ruolo che manterrà sino allo scadere del suo mandato.

Marco Tutino fa parte del Comitato per la salvaguardia dell’arte del canto lirico italiano, organismo che ha concretamente contribuito all’inserimento della pratica del canto lirico italiano nella lista UNESCO dei patrimoni immateriali dell’umanità. Il suo nome compare nelle più titolate pubblicazioni enciclopediche di storia della musica e dell’opera lirica.

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