Festival A due voci 2023 

INCONTRO / CONCERTO

Dove la luce è incerta:
l’alba di Schumann tra Papillons e Gesänge der Frühe

Sabato, 18 novembre 2023 – ore 21:00
Auditorium del Conservatorio “G. Verdi” – via Cadorna 2, Como

Ingresso libero con prenotazione a questo link

Nata nel 1993 da una famiglia di musicisti, Costanza Principe ha iniziato ad esibirsi in pubblico a soli sette anni, diplomandosi nel 2010 presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida di Vincenzo Balzani con il massimo dei voti, la lode e la menzione. Nel 2015 ha conseguito a pieni voti il Bachelor of Music e nel 2017 il Master of Music presso la Royal Academy of Music di Londra, dove ha studiato dal 2011 con Christopher Elton, generosamente supportata nei suoi studi dal Liversidge Award, dalla Hilda Day Scholarship, dal Winifred Christie Award, dalla Skyrme Hart Foundation e dal Craxton Memorial Trust. Nel 2020 si diploma con il massimo dei voti presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dove studia dal 2017 con Benedetto Lupo.

Vincitrice di premi in concorsi pianistici internazionali, tra i quali il Lilian Davies Prize della Royal Academy of Music a Londra, il secondo premio al Beethoven Society of Europe Intercollegiate Senior Competition (Regno Unito), al Concours International de Piano a Lagny-sur- Marne (Francia) e al Concorso Internazionale “Premio Pecar” di Gorizia, ad oggi si è esibita come solista e in formazione cameristica in Europa, Asia, Medio Oriente e Sud America.

Dopo il debutto come solista con orchestra a quindici anni con tre concerti di Mozart sotto la direzione di Aldo Ceccato, ha in seguito collaborato con numerose orchestre tra le quali Filarmonica «A.Toscanini» di Parma, Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Orchestra di Padova e del Veneto e Solisti Veneti, Orchestra della Fondazione Arena di Verona, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Silesian Philharmonic Symphony Orchestra, Armenian State Symphony Orchestra, Orquesta Sinfonica Provincial de Santa Fe, Orchestre Philharmonique de Nice, Kaliningrad Symphony Orchestra, Turkish National Youth Orchestra, Royal Academy Symphony Orchestra, Coro e Percussionisti dell’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra Filarmonica di Firenze La Filharmonie, Orchestra «Carlo Coccia» di Novara.

Si è esibita in importanti sale in Italia e all’estero, tra le quali Wigmore Hall di Londra, Auditorium Paganini a Parma, Sala Verdi e Sala Puccini del Conservatorio di Milano, Teatro Dal Verme, Piccolo Teatro Studio a Milano, Teatro Rossini di Pesaro, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Pavarotti-Freni di Modena, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Politeama di Palermo, Teatro Olimpico di Vicenza, Fazioli Concert Hall di Sacile, Steinway Hall a Londra, Filharmonia Slaska a Katowice, Sala Piatti a Bergamo, Cappella Paolina del Quirinale, Teatro Gentile a Fabriano, Teatro Rossini di Lugo di Romagna, Teatro delle Muse ad Ancona, Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, Teatro U. Giordano di Foggia, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro E. Stignani di Imola, Teatro alle Vigne di Lodi, Teatro G. Verdi di Fiorenzuola, Aram Khachaturian Concert Hall a Yerevan, Duke’s Hall e David Josefozitz Recital Hall di Londra, Teatro 1ro de Mayo a Santa Fe, ospite di prestigiosi festival e stagioni come Serate Musicali, e Società dei Concerti a Milano, Accademia di Santa Cecilia, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Festival Pianistico di Bergamo e Brescia, Ravello Festival, Lerici Music Festival, Camerata Musicale Barese, Bari Piano Festival, Società del Quartetto di Bergamo, Società del Quartetto di Vercelli, Piano City Milano, Accademia Filarmonica di Verona, Accademia Filarmonica Romana, Roma Tre Orchestra, Accademia Musicale di Pinerolo, Emilia Romagna Festival, Kawai a Ledro, I Concerti del Quirinale, Accademia Musicale Pescarese, Kantoratelier di Firenze, Palermo Classica.

Nel 2016 ha debuttato alla prestigiosa Wigmore Hall di Londra, presentata dalla Kirckman Concert Society, e lo stesso anno si è anche esibita nel Concerto n. 3 di S. Rachmaninov con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da György Győriványi Ráth al Teatro Politeama di Palermo; con lo stesso concerto, insieme a Cem Mansur e alla Turkish National Youth Orchestra, ha poi aperto nel settembre 2017 la prestigiosa stagione Settembre dell’Accademia al Teatro Filarmonico di Verona.

Costanza ha inoltre successivamente debuttato a Yerevan (Armenia) con Sergey Smbatyan per il festival Contemporary Classics Composers (2019), a Katowice (Polonia) con Massimiliano Caldi e la Silesian Philharmonic Symphony Orchestra (2020), e a Dubai con la Kaliningrad Symphony Orchestra e il direttore Ilya Norstein (2021).
Tra i recenti e i futuri impegni, il Triplo Concerto di Beethoven con l’Orchestra Toscanini (all’Auditorium Paganini di Parma, e poi al Lerici Festival 2023, diretta da Michele Spotti e Glass Marcano), Introduzione e Allegro, e Konzertstück di Schumann con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Szymon Makowski, il recital schumanniano a Milano per la stagione 2023/2024 della Società dei Concerti, il Quarto Concerto di Rachmaninov con la direzione di Valentin Uryupin al Teatro Filarmonico di Verona (dove già aveva eseguito il Terzo Concerto nel 2016), l’apertura della scorsa stagione di musica da camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia all’Auditorium Parco della Musica con diretta radiofonica Rai Radiotre, la messa in scena per la regia di Silvia Costa del ciclo Harawi di Olivier Messiaen con il soprano Katrien Baerts per il Festival dei Due Mondi di Spoleto.

È stata ospite delle trasmissioni “I concerti del Quirinale”, “Piazza Verdi”, “Radio3 Suite”, “Il Pianista” e “Ultimo Grido” di Radio Classica. Il suo disco di debutto, interamente dedicato a musiche di Robert Schumann, è uscito lo scorso aprile per l’etichetta Piano Classics.