Dove la luce è incerta: l’alba di Schumann tra Papillons e Gesänge der Frühe

Festival A due voci 2023 

INCONTRO / CONCERTO

Dove la luce è incerta:
l’alba di Schumann tra Papillons e Gesänge der Frühe

Sabato, 18 novembre 2023 – ore 21
Auditorium del Conservatorio “G. Verdi” – via Cadorna 2, Como

Costanza Principe, pianista
in dialogo con Renato Principe

L’incontro / concerto è organizzato in collaborazione con il Conservatorio “G. Verdi” di Como 

Ingresso libero con prenotazione a questo link

Poco più di vent’anni separano il primo ciclo liederistico senza parole di Schumann dagli enigmatici e manicomiali cinque ultimi canti, dedicati in un primo momento a Diotima e alla numinosità della Natura e pervasi da una particolarissima Stimmung, profondamente poetica e assai difficile da comprendere e realizzare (l’osservazione è di Clara).

E se l’alba che seguirà le ultime note del vorticoso metamorfico Larventanz jeanpauliano (scoccano le sei dal campanile!) possiamo solo immaginarla, la luce tenue che incombe e disturba fin dall’inizio dell’op.133 è a un tempo ombra di dentro e ombra di fuori, vespro e dilucolo, speranza e resa. «La cima della pianta giocava già con la luce del mattino, mentre i rami più bassi erano ancora immersi nell’ombra del freddo crepuscolo» (F. Hölderlin, Hyperion).

Ripartendo da un recente lavoro discografico interamente dedicato a Robert Schumann e ad alcune tra le sue composizioni meno eseguite (ma cosa, di Schumann, è poi realmente “di repertorio”?), Costanza Principe prosegue il suo personale viaggio attraverso i sentieri doppi dell’universo schumanniano.

 

Programma

Robert Schumann
Papillons op. 2

Clara Wieck-Schumann
Ballata op. 6 n. 4
Scherzo n. 2 op. 14

Robert Schumann
Gesänge der Frühe op. 133

  1. Im ruhigen Tempo
  2. Belebt, nicht zu rasch 
  3. Lebhaft 
  4. Bewegt
  5. Im Anfange ruhiges, im Verlauf bewegtes Tempo 

 

Il CD Schumann debutto discografico della pianista Costanza Principe