Dudley Moore e la parodia inventata

Dudley Moore non è stato solo un eccellente attore di commedie – si ricorda in particolare per 10 con Bo Derek e in Arthur, che gli valse una nomination all’Oscar – ma anche un ottimo pianista, che si trovò un po’ costretto a scegliere un certo punto della sua giovinezza tra un futuro da attore e uno da musicista. In questo video, risalente agli inizi degli anni ’60, Moore dimostra tutta la sua bravura e intelligenza musicale, suonando una parodia di una sonata beethoveniana di sua invenzione, partendo dal tema del film Il ponte sul fiume Kwai. Tuttavia, una cosa impressiona particolarmente: il pubblico interagisce attivamente con Moore e ride quando capisce gli snodi tipici dell’estetica beethoveniana, dalla modulazione infinita alle sospensioni improvvise, all’estenuante finale; segno che, all’epoca, in Inghilterra, Beethoven era patrimonio consolidato della classe media, che andava a teatro ed era perfettamente in grado di capire l’umorismo di questa parodia. Altri tempi…