La musica nei piedi

Domenica, 22 novembre 2020 – ore 11:30
Live su Facebook e su Youtube

Roberto Sala, filosofo

La musica è presentata come la più immateriale ed incorporea delle arti, almeno fino all’Estetica di Hegel. Questo concetto, e il correlativo ruolo pedagogico che essa incarna, entro cui ancora oggi la tradizione occidentale si muove, trova il suo gesto fondativo in un passaggio della Repubblica di Platone. Ritornare a quell’atto istitutivo significa qui non tanto riattingere nostalgicamente ad una memoria perduta, quanto proporre una possibile lettura, certamente marginale ma non secondaria, che rimetta al centro della riflessione sulla musica il tema del “corpo”; si tratta, dunque, di un’apertura dello sguardo su ciò che per millenni ha suonato e risuonato nei corpi-strumenti dei corpi-musici: una musica ctonia, terrestre che vibra e prende forma dai piedi dell’uomo.