Il corpo della musica – Programma

Festival A due voci 2020

 
IL CORPO DELLA MUSICA
Difficile nominare ciò che si nasconde pur apparendo evidente. È ciò che accade nella circolarità che si innesca quando corpo e musica si attraversano e si fondono rendendosi indecifrabili. Il processo conoscitivo a quel punto si arresta, potendosi affidare esclusivamente alla rievocazione di un’esperienza vitale che si manifesta in una dimensione extrarappresentativa destinata a restare nascosta, una dimensione in cui soggetto e oggetto si scambiano, restano indistinti.
Così, il gesto di dare voce al corpo si confonde con la necessità opposta di dare corpo alla voce. Se si cerca di considerare la musica si finisce presto per scoprire in essa il corpo, se ci si rivolge al corpo si ritorna inesorabilmente ad interrogarsi sulla musica.
 
Su questa inestricabile aporia abbiamo invitato alcuni amici a condividere con noi dei momenti di riflessione, di confronto, di dialogo, di musica. Momenti che animeranno le giornate del Festival A due voci, quest’anno interamente online. Vi aspettiamo!
 
Bruno Dal Bon
 

PROGRAMMA
26 appuntamenti di riflessione, musica, confronto sul tema “Il corpo della musica”.
Due intensi weekend, dal 20 al 22 e dal 27 al 29 novembre, che potrete seguire Live sulla nostra pagina Facebook e sul nostro nuovo canale Youtube. Vi aspettiamo!    


Venerdì, 20 novembre

ore 18:30
Margherita Anselmi, musicista-filosofa
L’interprete musicale e il problema del corpo


Sabato, 21 novembre

ore 11:30
Alessandro Zignani, musicologo
La musica nella testa

ore 15:00
Simone Zacchini, filosofo
Il giovane Nietzsche: corpo, anima, musica

ore 18:30
Silvia Lelli e Roberto Masotti, fotografi
L’attimo prima della musica

ore 21:00
Cristina Zavalloni, musicista
Perché strilli?

ore 22:30
Federico Orsini, filosofo
5 Studi: La cosa estesa


Domenica, 22 novembre

ore 11:30
Roberto Sala, filosofo
La musica nei piedi

ore 15:00
Pasquale Fameli, ricercatore e critico d’arte
Avanguardia dissonante. Esperienze del corpo tra poesia fonetica e musica gestuale

ore 18:30
Roberto Abbado, musicista
Il gesto che dà direzione

ore 21:00
Alberto Cano, studioso di cinema
Voci fuori campo: i corpi sonori del cinema
Le voci narranti

ore 22:30
Federico Orsini, filosofo
5 Studi: L’aruspice


Venerdì, 27 novembre

ore 18:30
Carlo Serra, filosofo
Tra materia e scrittura: Mahler e il ramificarsi della melodia

ore 21:00
Alberto Cano, studioso di cinema
Voci fuori campo: i corpi sonori del cinema
Le voci pensiero

ore 22:30
Federico Orsini, filosofo 
5 Studi: Pàthei Màthos


Sabato, 28 novembre

ore 11:30
Andrea Dani, docente di tecnica della degustazione
Le parole e il corpo: vino, musica, filosofia

ore 15:00
Letizia Colombo, insegnante di musica
Dare voce al corpo, dare corpo al suono

ore 16:30
Chiara Zanisi, musicista
Con il suono nella carne e nella mente

ore 18:30
Cristiana Natali, antropologa
La danza un’arte in movimento

ore 21:00
Michel Onfray, filosofo
L’acustica: scienza delle viscere

ore 22:30
Federico Orsini, filosofo
5 Studi: Fucina


Domenica, 29 novembre

ore 11:30
Selena Pastorino, filosofa
Corpo che danza, corpo che pensa 

ore 15:00
Ornella Ricchiuto, sociologa e ricercatrice in antropologia
Cenni antropologici sul tarantismo: dalla terapia coreutico-musicale alla guarigione

ore 16:30
Guido Giannuzzi, musicista e saggista
Ce sourd entendait l’infini

ore 18:30
Tartini Glitch, musicisti
Tartini e la corporeità ambigua e ambivalente del Suono

ore 21:00
Alberto Cano, studioso di cinema
Voci fuori campo: i corpi sonori del cinema
Le voci ubique

ore 22:30
Federico Orsini, filosofo
5 Studi: In amore

 

L’immagine del Festival A due voci 2020 è dell’artista polacco Janusz Jurek che ringraziamo.
(https://januszjurek.info/ ).